C’erano
una volta le feste in casa… panini e torta per la festa dei più piccoli,
rigorosamente accompagnati dalle mamme e vestiti “per benino”, e giradischi e
bibite analcoliche per quelle dei più grandicelli, a cui veniva “prestato” il
salotto buono per un pomeriggio domenicale (ma i genitori non erano mai troppo
lontani..).
Poi
le case diventano più piccole, i genitori sempre più impegnati loro malgrado ed
ecco comparire “le stanze in affitto”: sedi di quartieri, parrocchie,
associazioni ecc. fanno a gara per offrire spazi quanto più comodi e grandi per
ospitare così la festa di turno. A modiche cifre si prendono per una giornata
locali che possono ospitare bambini per compleanni con tutta la classe,
diciottenni in cerca di libertà da maggiorenni, ma anche feste di pensionamento,
con tutti i colleghi di ufficio, o “addii al celibato”.
Stanze
grandi, spesso scarne, da addobbare prima e da ripulire dopo…impersonali, ma
comode perché la propria casa rimane immune dal caos…
Uff…basta!
E’ vero, gli appartamenti sono sempre più ristretti, ma…proviamo a
riappropriarci dei nostri spazi più amati e condividiamoli con gli altri!! Dovremo
invitare un po’ meno gente, ma…sceglieremo davvero quelle persone a noi più
care e l’invito sarà ancora più gradito.
Anche i bambini potranno invitare i loro
amichetti del cuore…con gli altri possiamo sempre giocarci ai giardini!! Non
importa essere tutti intorno ad una tavola imbandita: i buffet e le cene in
piedi permettono di invitare un po’ più gente senza dover sistemare tutti con posti fissati…nessuno si
annoierà e tutti potranno godere dell’intimità di un vera casa, vissuta e che
esprime il carattere di chi invita…e pazienza se dopo ci sarà un po’ da
rimettere a posto: ne avremo guadagnato in serenità e i nostri ospiti ce ne saranno grati!
Cibi
fatti in casa, magari con l’aiuto di un’amica o di una mamma esperta, pochi
invitati, il divano di sala, un buffet nel corridoio…se ci pensate…è già
rilassante!!
Aspetto vostri commenti!
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